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SCHEDA TECNICA :. |
Anno: 1964 |
Regia: Giorgio
Simonelli |
Interpreti:
Franco Franchi (Franco Fisichella);
Ciccio Ingrassia
(Ciccio Spampinato); Aroldo Tieri (commissario
Dupont); Gino Buzzanca (don Calogero);
Moira Orfei
(Claudette); Mischa Auer (il favoloso Mischa);
Silvia Solar (Clementine); Isabella Biagini
(Jacqueline);
Carmelo Oliviero (Fifì); Nino Fuscagni
(cameriere); Pino Renzi (Rosario);
Piero Gerlini
(doganiere); Mario Frera;
Vittorio Bonos; Gia
Sandri |
Soggetto: Bruno
Corbucci e Giovanni (Gianni) Grimaldi |
Sceneggiatura: Bruno
Corbucci e Giovanni (Gianni) Grimaldi |
Scenografia: Franco
Lolli, Teddi (Tadeo) Villalba |
Fotografia:
Julio Ortas (Eastmancolor) |
Musica: Giorgio
Fabor e Stefano Torossi |
Montaggio: Franco
Fraticelli |
Produzione: "Fida
Cinematografica" e "P.C. Hispamer Films" |
Origine: Italia/Spagna |
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LOCANDINA :. |
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TRAMA :. |
Franco
Fisichella e Ciccio Spampinato sono due picciotti
siciliani che, entrati a far parte dell'Onorata
Società per volere del capo, Don Calogero,
vengono mandati in missione a Parigi. Debbono
consegnare un'importante valigetta piena d'oro
alla "mamma" francese (la mafia
francese) durante una riunione che si
terrà in Francia, le istruzioni precise le
avrebbero poi ricevute lì. In realtà la
valigetta è piena di tritolo! La bomba era stata
preparata da Don Calogero per punire la banda
francese che si stava organizzando per essere
autonoma e non dipendere più dalla mafia sicula.
Però, durante il viaggio in aereo, Franco e
Ciccio scambiano la valigetta con quella di un
prestigiatore, il favoloso Mischa. Quando i due
arrivano all'hotel di Parigi, scoprono che l'uomo
che doveva dar loro le informazioni era morto (per
giunta trovano il cadavere nella
loro stanza) e sempre in camera si accorgono dello
scambio di valigia col mago. Dopo aver scoperto il
luogo del raduno della "mamma" francese,
i due picciotti cominciano a girare per tutti i
locali e i night-club di Parigi alla ricerca di
Mischa e della loro valigia, pedinati dalla
polizia (il cui capo era il commissario Dupont)
che li seguiva di nascosto fin dal loro arrivo in
Francia, con l'intento di arrestare i pezzi grossi
della malavita francese. Dopo una serie di
peripezie, Franco e Ciccio riescono a recuperare
la valigia sani e salvi, e così si presentano
all'appuntamento puntuali. A questo punto la
polizia interviene e avviene un conflitto a fuoco
fra i mafiosi francesi e gli uomini di Dupont.
Alla fine i francesi scappano con la valigia che
scoppia come previsto mentre Franco e Ciccio
riescono a salvarsi grazie a una lite con Mischa
(che pretendeva la restituzione della valigia) e
con Fifì, un mafioso di origine sicula che voleva
impadronirsi dell'oro della "mamma". Il
lieto fine è puntuale: Fifì, deciso a sdebitarsi
con Franco, Ciccio e Mischa perché lo avevano
salvato, decide di assumerli nel suo locale
parigino. |
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SCENA CULT :. |
Che
dire, questo film è tutto un cult! Innanzitutto
ricordiamoci all'inizio del film, quando Franco e
Ciccio vengono a sapere di essere diventati
"picciotti" a
pieno titolo, e Franco per la gioia di andare a
Parigi inizia a lanciare in aria la valigetta (che
contiene il tritolo), ovviamente creando
scompiglio fra il resto dei mafiosi. Poi ancora in
un locale parigino, i due sono ubriachi neri
eppure riescono a gabbare il commissario Dupont
(il povero Aroldo Tieri), smascherandolo a suon di
pernacchie. E infine, troppo esilarante quando,
mentre i due partecipavano ad un numero del
prestigiatore Mischa, il buon Franco si soffia
fragorosamente il naso col fazzoletto del mago
rovinando così il numero! |
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MULTIMEDIA :. |
MP3
Problemi con la
lingua
MP3
Finalmente qualcuno
che parla italiano!
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COMMENTO e CURIOSITÁ :. |
É
appena il 21° film per Franco e Ciccio. I
due mafiosi è la parodia di un film di
Alberto Sordi uscito l'anno prima, Mafioso,
ma la pellicola di Franco e Ciccio sfrutta solo la
scia pubblicitaria che
aveva lasciato il film di Sordi, visto che la
trama si discosta totalmente dal parodiato. I
due mafiosi ebbe un'origine strana. L'idea
iniziale era quella di costruire un film con
materiale filmato che proponeva immagini di vita
notturna parigina e di spogliarelli: il compito di
Franco e Ciccio doveva essere quello di commentare
semplicemente le scene a cui assistevano, girando
intorno a un'esile trama. Fu il regista Simonelli
a convincere il produttore affinché venisse
ridotto il materiale sexy ed ampliato il ruolo dei
due comici siciliani. Il
risultato fu una vera bomba. Il film infatti,
oltre ad incassare un miliardo di vecchie lire al
cinema, è diventato uno dei cult della premiata
coppia Franchi-Ingrassia, spassoso ed esilarante
fino alla fine. Da segnalare la presenza di Moira
Orfei, che in più occasioni prese parte a film
della coppia (si veda anche in Come inguaiammo
l'esercito o ne I due sergenti del
generale Custer). |
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BATTUTE :. |
Franco: Non
scherza mai?
Don Calogero:
Sono tanto serio che se mi guardo allo specchio mi
viene voglia di farmi le condoglianze!
Franco:
Un pò di fantasia ci vuole! Vedi, nella vita ci
sono le cose vere e le cose supposte. Le cose vere
le mettiamo da una parte. Le supposte, dove le
mettiamo?
Ciccio: Ma lei
parla italiano?
Cameriere: Si
signori, io sono corso.
Ciccio: Ah si?
Allora corriamo anche noi!
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