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SCHEDA TECNICA :. |
Anno: 1967 |
Regia: Marcello
Ciorciolini |
Interpreti:
Franco Franchi (Franco Lo Persico);
Ciccio Ingrassia
(Ciccio Lo Persico); Jean Valmont
(Stefano
Minasi); Daniela Giordano (Rosina);
Carlo
Hintermann (colonnello Von Kraus - la
"iena"); Giorgia Moll (Elga);
Enzo
Andronico (podestà); Adriana Facchetti (donna
Maruzza); Pedro Sanchez alias
Ignazio Spalla (massaro
Turi); Mario Maranzana (don Calogero Milazzo);
Franco Pesce; Brizio Montinaro |
Soggetto: Marcello
Ciorciolini, Roberto Gianviti, Dino Verde |
Sceneggiatura: Marcello
Ciorciolini, Roberto Gianviti, Dino Verde |
Scenografia: Ennio
Micchettoni |
Fotografia:
Clemente Santoni |
Costumi:
Sibilla Geiger |
Musica: Piero
Umiliani |
Montaggio: Giuliana
Attenni |
Produzione: Leo
Cevenini e Vittorio Martino per la "Flora
Film" |
Origine: Italia |
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LOCANDINA :. |
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TRAMA :. |
Luglio
1943, 2° guerra mondiale. Un piccolo paesino
siciliano, Santa
Rosalia, è la meta designata per il riposo di un
terribile colonnello tedesco, Von Kraus, detto la
"Iena di Norimberga". In realtà egli è
accompagnato da due chimici tedeschi che stanno
studiando una nuova arma batteriologica da usare
contro gli Alleati. Perciò Stefano Minasi, un
ufficiale americano di origine siciliana, viene
mandato in incognito a Santa Rosalia con lo scopo
di scoprire cosa stanno organizzando i tedeschi.
Con l'aiuto della mafia locale, soprattutto grazie
all'appoggio di don Calogero Milazzo, gli viene
trovata una copertura presso Ciccio Lo Persico, il
parrucchiere del paese. Questi vive con il cugino,
Franco Lo Persico, che fa il barbiere e ha la
bottega di fronte la sua. Tra Franco e Ciccio c'è
una forte rivalità in tutto, dal gioco per le
bocce all'amore per la stessa ragazza, donna
Rosina. Proprio durante un'accesa gara di bocce,
scoppierà una lite tra i due e lanceranno involontariamente
delle bocce addosso l'auto del colonnello
"Iena", proprio nel giorno del suo
arrivo. Da allora, il tedesco inizierà seriamente
a credere che i due siano spie americane che
fingono di essere cretini solo per non destare
sospetti. Dopo una serie di situazioni che
vedranno Franco e Ciccio interferire
effettivamente, ma involontariamente, con i
tedeschi (dopo il presunto attentato a Von Kraus,
si intrufoleranno nella casa ad esso assegnatogli
che per un triste gioco del destino apparteneva
proprio ai cugini Lo Persico e faranno scoppiare
il laboratorio chimico dei tedeschi durante un
tentativo di rapimento alla loro bella Rosina), i
due siciliani sono costretti a fuggire dai nazisti
e, sempre involontariamente, sollecitano gli
americani a sbarcare in Sicilia per intervenire.
Proprio mentre gli Alleati occupano la Sicilia,
Franco e Ciccio si travestono da generali tedeschi,
indossando le divise dei due chimici ricercati
dagli americani! Proprio sul punto in cui stavano
per essere fucilati dagli americani, vengono
salvati da Minasi che conoscendoli sapeva
ovviamente la loro identità. Il lieto fine è
come sempre assicurato: la guerra a Santa Rosalia
è ormai finita e la mafia obbliga Franco e Ciccio
a risolvere una questione d'onore rimasta aperta:
i due avevano cercato di rapire la bella Rosina e
la notizia si è diffusa in tutto il Paese. Quindi
ora devono riparare sposandola. Il punto è che
solo uno potrà sposarla: i due si contendono fino
alla fine la mano della ragazza finchè non
scoprono che sotto il velo da sposa non c'è la
loro amata, ma ben altro! |
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SCENA CULT :. |
Sicuramente
il momento delle "barbe incrociate" che
ha l'apoteosi al termine del servizio. Franco
mentre serve "massaro" Turi, distratto
dalla contemporanea presenza di donna Rosina nel
salone del cugino, con una rasoiata gli taglia via
mezzo baffo mentre don Calogero sotto le mani poco
esperte di Ciccio, esce praticamente sfregiato per
via dei tagli ricevuti. Esilarante il momento in
cui le due "vittime" di Franco e Ciccio,
uscendo dai negozi, si incontrano e riconoscono
entrambi il "tocco" dei cugini Lo
Persico. Infine segnalerei anche la barba che
Franco fa nel tempo record di 30 secondi al
colonnello "Iena" sotto le note di
un'aria che richiama quella più famosa del vero
"Barbiere di Siviglia". |
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MULTIMEDIA :. |
Nessun file
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COMMENTO e CURIOSITÁ :. |
Il
titolo riprende la celeberrima opera de "Il
barbiere di Siviglia", sebbene la trama
(eccetto per un forte richiamo nella colonna
sonora e per il fatto che Franco fa il barbiere) se
ne discosta totalmente. Infatti il film è un
ottima parodia del genere bellico realizzata con
una certa dovizia e precisione. Fate caso ai
dettagli che ci riportano nella Sicilia degli anni
'40: i manifesti d'epoca (TACETE! il nemico vi
ascolta), le banconote di un tempo che sembravano
dei poster, la disposizione particolare delle
stanze nella casa, il suo arredamento, la vecchia
sedia del barbiere, tutto rispecchia fedelmente il
periodo descritto e per i più nostalgici sarà
certamente una cosa gradita. Benché questo film
sia orfano della solita abbondanza di battute e
gag a cui normalmente siamo abituati nei lavori di
Franco e Ciccio, fu uno dei maggiori successi
commerciali della coppia (incasso vicino al
miliardo). Forse di questa riduzione ne ha
beneficiato nel suo complesso la storia, che
risulta sicuramente più articolata e curata del
solito. Comunque le gag visive e le situazioni
esilaranti non mancano di certo, anzi la storia
ben si presta a recuperare alcuni
"pezzi" pregiati del repertorio dei due
comici: per esempio Franco è riuscito ad inserire
il suo vecchio numero della parlata in tedesco
maccheronico e poi non possiamo ignorare la scena,
sempre con Franco, quando cade rigido al suolo
ammortizzando di nascosto l'impatto con la sola
forza delle braccia (un numero che nessuno dei
comici di oggi saprebbe rifare) e la sua
conseguente e unica espressione facciale. Esilarante.
Infine una piccola curiosità che ho notato
guardando film - un segno del clima goliardico e
divertito che imperversava sul set quando
lavoravano questi due "mostri" sacri
della comicità - notate al termine della scena
degli "scambi di letto", quando Franco,
Ciccio, il colonnello e la sua signora Elga sono
tutti nello stesso letto, come quest'ultima
(Giorgia Moll) alla fine non riesce a trattenere
le risate e si copre palesemente la bocca con la
mano. |
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BATTUTE :. |
Turi: Ma che
fai?
Franco: Le
lavo i capelli. Non vi preoccupate, l'acqua pulita
è! La cambio ogni 6 clienti!
Donna Maruzza:
Mia nipote deve andare dal coiffeur a farsi la messa
in piega dei capelli.
Franco: No, no,
da mio cugino NO! La rovina Rosina! Perchè non
venite da me?
Donna
Maruzza:
Voi? Un barbiere!
Franco: Si...
va bè... sarò barbiere però possiamo organizzare:
potrei fare la barba a voi!
Donna Maruzza:
Scostumato!
Franco:
Mi dispiace per te, ma questa volta il prosciutto lo
vinco io!
Ciccio: Sarebbe
la prima volta che un salame vince un prosciutto!
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